Presentata alle parti sociali la bozza con le linee guida per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro ha presentato il 01/03/2011 alle parti sociali la bozza contenente le linee guida finalizzate a favorire la conciliazione tra tempo di lavoro e tempo di famiglia, attraverso la modulazione e la flessibilità dell’orario di lavoro.
L’intesa è diretta in particolare ad agevolare il lavoratore nella cura dei bambini e degli anziani oltre a contribuire alla realizzazione di ambienti e contesti lavorativi tali da garantire la piena conciliazione delle responsabilità lavorative e di quelel famigliari sia delle donne che degli uomini che lavorano.
Le linee guida tengono inoltre conto della particolare condizione in cui versano i lavoratori affetti da patologie oncologico, cui la Riforma Biagi riconosce il diritto alla trasformazione del rapporto da tempo pieno a part time. Medesimo diritto spetta anche al famigliare che assiste il familiare malato.
Il Ministero del lavoro ha inoltre ricordato che la modulazione degli orari e dei tempi di lavoro può beneficiare delle misure fiscali di detassazione del salario di produttività con riferimento alle somme erogate dal datore di lavoro nell’ambito di accordi territoriali o aziendali di produttività ed efficienza organizzativa.
Tra i principali punti dell’intesa si evidenziano i seguenti:
- l'impiego del telelavoro in alternativa ai congedi facoltativi o al congedo parentale,
- orari flessibili nei primi tre anni di vita del bambino,
- trasformazione temporanea del rapporto di lavoro dal tempo pieno a quello parziale per i primi cinque anni di vita del bambino,
- impegno ad assegnare la lavoratrice che rientri dalla maternità a mansioni che non vanifichino la professionalità e l'esperienza acquisite,
- concessione di permessi non retribuiti al dipendente in caso di malattia del figlio entro i primi otto anni di vita,
- istituzione e possibilità di ricorso alla banca delle ore,
- costituzione di asili nido aziendali,
- possibilità di erogare da parte del datore di lavoro di buoni lavoro per lo svolgimento da parte di terzi di prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio per attività domestiche e di cura,
- possibilità di usufruire di orario di lavoro concentrato, inteso come orario continuato dei propri turni giornalieri.
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