Il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta dell’11 aprile 2017, insieme al DEF, prevede tra le varie misure anche un nuovo sgravio contributivo, riconosciuto alle aziende che favoriscono il coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione dell’impresa, che va ad aggiungersi alla tassazione separata con aliquota del 10% applicabile ai premi di risultato previsti dalla contrattazione di secondo livello.

Più precisamente, sui premi erogati ai dipendenti dalle aziende, la contribuzione IVS a carico datore di lavoro viene ridotta di 20 punti percentuali, mentre viene azzerata quella a carico lavoratore.

La riduzione contributiva si applica sino ad un valore massimo del premio pari a 800 euro.

Inoltre la riduzione del prelievo contributivo si accompagna alla riduzione, in misura corrispondente, dell’aliquota contributiva di computo ai fini pensionistici.

La nuova incentivazione si applica prendendo a riferimento i parametri individuati dalla legge per la tassazione separata del 10%. Quindi il dipendente non deve aver percepito, nell'anno precedente quello di riconoscimento del premio, una retribuzione annua lorda superiore a 80 mila euro e il premio di risultato deve essere definito sulla base di un accordo collettivo di secondo livello.

Il coinvolgimento dei lavoratori deve consentire che gli stessi possano intervenire, operare ed esprimere opinioni che siano considerate di pari livello, importanza e dignità di quelle espresse dai responsabili aziendali.

La nuova incentivazione troverà applicazione solo per gli accordi collettivi che verranno sottoscritti dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del citato decreto legge (Fonte Il Sole24Ore del 13 aprile 2017).