Il Ministero della salute, con la circolare n.44591 del 02/10/2021, ha reso noto che è possibile somministrare contemporaneamente sia il vaccino antinfluenzale che quello anticovid-19 dato che nelle schede tecniche dei vaccini anticovid-19 autorizzati da EMA non sono presenti, ad oggi, indicazioni relative alla loro somministrazione concomitante con altri vaccini.

La precisazioni ministeriale si è resa necessaria dato che per alcune categorie di soggetti, che non hanno ancora fatto il vaccino anticovid-19, sta partendo la campagna di vaccinazione antinfluenzale stagionale (raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente nei loro confronti).

Secondo la circolare, tenuto conto delle attuali indicazioni espresse dalle principali autorità di Sanità Pubblica internazionali e relativi Comitati Consultivi e dei dati preliminari relativi alla co-somministrazione di vaccini anticovid-19 con vaccini antinfluenzali, sarà possibile programmare la somministrazione dei due vaccini, nel rispetto delle norme di buona pratica vaccinale, nella medesima seduta vaccinale, fermo restando che una eventuale mancanza di disponibilità di uno dei due vaccini non venga utilizzata come motivo per procrastinare la somministrazione dell’altro.

Il Ministero della salute ritiene anche possibile effettuare la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo), di un vaccino anticovid-19 utilizzato in Italia e un altro vaccino del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, con l’eccezione dei vaccini vivi attenuati (es: quello contro il morbillo, la parotite e la rosolia (MPR), quello contro la varicella e contro il Rotavirus), per i quali può essere considerata valida una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo la somministrazione del vaccino anticovid-19.