Possibile richiedere le ferie per sospendere il decorso del periodo di comporto
A cura della redazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza 14/09/2020 n.19062, ha deciso che il lavoratore assente per malattia può domandare di fruire delle ferie maturate e non godute allo scopo si sospendere il decorso del periodo di comporto.
Secondo i giudici di legittimità infatti, non sussistendo incompatibilità assoluta tra malattia e ferie, alla facoltà del lavoratore di richiedere le ferie corrisponde un obbligo del datore di lavoro di accettare la richiesta, salvo che non ricorrano ragioni organizzative di natura ostativa.
In un’ottica di bilanciamento degli interessi contrapposti, nonché in ossequio alle clausole generali di correttezza e buona fede, è necessario tuttavia che le dedotte ragioni datoriali siano concrete ed effettive.
Nel caso in esame, una lavoratrice, dopo essere stata licenziata per giusta causa a seguito delle assenze ingiustificate, aveva proposto ricorso al Tribunale del lavoro affinché venisse accertata l’illegittimità del recesso datoriale.
Le assenze, secondo la ricostruzione effettuata dal giudice di primo grado, erano dovute ad un periodo di ferie che la lavoratrice aveva richiesto (ma che l’azienda non aveva accordato), poiché la lunga malattia in cui era accorsa aveva quasi esaurito il periodo di comporto.
Le condizioni di salute erano peggiorate dopo che la lavoratrice era stata collocata presso un luogo più distante rispetto alla sede di lavoro e le erano state assegnate mansioni deteriori.
Nei primi due gradi di giudizio la lavoratrice è risultata soccombente. Ha così proposto ricorso in Cassazione.
Secondo i giudici di legittimità il licenziamento deve ritenersi illegittimo. Richiamando il proprio orientamento (Cass. 6043/2000, 1774/2000, 5078/2009) ha ricordato che, dovendosi ritenere prevalente l’interesse del lavoratore alla prosecuzione del rapporto di lavoro, il dipendente ha la facoltà di sostituire alla malattia la fruizione delle ferie maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, gravando quindi sul datore di lavoro, cui è generalmente riservato il diritto di scelta del tempo delle ferie, dimostrare di aver tenuto conto, nell’assumere la relativa decisione, del rilevante e fondamentale interesse del lavoratore ad evitare in tal modo la possibile perdita del posto di lavoro per scadenza del periodo di comporto.
In conclusione la richiesta del periodo di ferie da parte del lavoratore in malattia e prima del superamento del periodo di comporto al fine di evitare la perdita del posto di lavoro deve essere accordata a meno che non ostino obiettive ragioni organizzative o produttive.
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