Piemonte: regolamentate le diverse tipologie di tirocinio
A cura della redazione
La Giunta della regione Piemonte, con la delibera 3/06/2013 n.74-5911, tenuto conto delle linee guida dettate dall’accordo Stato – Regioni del 24/01/2013, ha fornito la disciplina dei tirocini formativi e di orientamento, dei tirocini di inserimento/reinserimento e dei tirocini estivi.
La delibera ricorda che il tirocinio è una misura formativa di politica attiva, finalizzata a creare un contatto diretto tra un soggetto ospitante e il tirocinante allo scopo di favorirne l’arricchimento del bagaglio di conoscenze, l’acquisizione di competenze professionali e l’inserimento o il reinserimento lavorativo.
Rimangono esclusi i tirocini curriculari, ossia quelli aventi una finalità formativa ed orientativa determinata dal percorso di studi frequentato, la cui regolamentazione è prevista dagli istituti scolastici.
In sostanza il tirocinio consiste in un periodo di orientamento al lavoro e di formazione in situazione che non si configura come un rapporto di lavoro.
Il limite di età minimo per svolgere il tirocinio è di 16 anni.
In merito ai tirocini estivi, ossia quelli promossi durante la sospensione estiva delle attività didattiche a favore di uno studente, iscritto ad un ciclo di studi presso l’università o un Istituto scolastico o formativo di ogni ordine e grado, con fini orientativi e di addestramento pratico, la delibera prevede che la durata non possa protrarsi oltre i 3 mesi e deve essere realizzato necessariamente nell’arco temporale compreso tra la fine dell’anno scolastico/formativo o accademico in corso e l’inizio di quello successivo.
I tirocini estivi non sono soggetti all’obbligo della comunicazione, così come previsto dalla nota circolare del Ministero del lavoro 14/02/2013 a condizione che il tirocinio sia promosso da un’università o da un’istituzione universitaria abilitata al rilascio dei titoli accademici, da un’istituzione scolastica e formativa che rilasci titoli di studio aventi valore legale e che i destinatari siano studenti universitari, studenti di scuola secondaria superiore, allievi di istituti professionali e di corsi di formazione iscritti al corso di studio e di formazione nel cui ambito il tirocinio è promosso.
Riproduzione riservata ©