L’INPS, con il messaggio 10/08/2016 n.3357, ha reso noto che procederà a liquidare preliminarmente, fino ad esaurimento delle risorse assegnate, le istanze di CIG in deroga riferite all’annualità 2015 e presentate entro e non oltre il 25 gennaio u.s. dalle aziende operanti nel settore pesca.

La Legge 208/2015 ha infatti riservato per l’anno 2016 a tal fine la somma di 18 milioni di euro. Dette risorse devono prima soddisfare le domande relative al 2015 e poi quelle inoltrate per l’anno in corso.

L’Istituto previdenziale coglie l’occasione anche per ricordare che il trattamento di CIG in deroga non può essere riconosciuto agli armatori e ai proprietari armatori, imbarcati sulle navi dai medesimi gestite, poiché gli stessi non sono lavoratori subordinati.

Inoltre vengono considerati validi gli accordi sottoscritti non solo presso le capitanerie di porto nelle quali sono iscritte le imbarcazioni, ma anche quelli siglati presso le Capitanerie dove, per esigenze imprenditoriali, le imbarcazioni esercitano la propria attività.