Pensioni: riepilogate tutte le novità contenute nella Manovra d'estate
A cura della redazione

L’INPS, con il messaggio 05/08/2011 n.16032, riepiloga tutte le novità introdotte dalla Legge 111/2011 (c.d. Manovra correttiva) in materia previdenziale tra cui: la graduale elevazione dell’età anagrafica da 60 a 65 anni per l’accesso alla pensione di vecchiaia delle lavoratrici del settore privato e autonomo, la riduzione della pensione ai coniugi superstiti, l’introduzione del contributo di perequazione sugli importi di pensione superiori a 90 mila euro lordi annui e l’anticipo dell’adeguamento dei requisiti di accesso alla pensione agli incrementi della speranza di vita.
Altra novità riguarda la mancata concessione per il biennio 2012/2013 della rivalutazione automatica delle pensioni superiori a 5 volte il trattamento minimo con esclusione della fascia inferiore a 3 volte il predetto trattamento, con riferimento alla quale l’indice di rivalutazione è applicato nella misura del 70%.
In merito al posticipo della decorrenza del trattamento pensionistico, l’INPS ricorda che i soggetti che maturano i 40 anni di contribuzione nel 2012 potranno accedere alla pensione con un mese di posticipo rispetto alle regole previgenti.
A tal proposito per quanto riguarda i lavoratori ammessi alla prestazione straordinaria erogata dai Fondi a sostegno di cui all’art. 2, c.28 L. 662/1996, a decorrere dal 1° agosto 2011 il diritto alla pensione deve essere verificato in funzione della nuova disciplina. Se la data di scadenza dell’assegno straordinario indicata nella domanda non tiene conto della nuova disciplina, l’INPS competente deve segnalare la circostanza all’azienda che provvederà a presentare un’altra domanda ovvero un’integrazione della precedente sottoscritta dal datore di lavoro e dal lavoratore con l’indicazione della nuova scadenza.
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