L’INPS, con il messaggio n.1100 del21 marzo 2023, ha ricordato che entro il 1° maggio p.v. devono essere presentate le domande volte al riconoscimento dello svolgimento dei lavori particolarmente faticosi e pesanti da parte dei lavoratori che maturano i requisiti agevolati per l’accesso al trattamento pensionistico dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.

In merito ai requisiti, l’INPS evidenzia che restano quelli vigenti al 31 dicembre 2016 dato che non vengono adeguati alla speranza di vita fino al 31 dicembre 2026.

Entrando nel dettaglio, i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti, i lavoratori addetti alla c.d. linea catena, i conducenti di veicoli adibiti al servizio pubblico di trasporto collettivo, i lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiore a 78 all’anno e i lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo, possono conseguire il trattamento pensionistico agevolato se in possesso di 35 anni di contributi e un’età minima di 61 anni e 7 mesi.

Invece, i lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno possono accedere alla pensione con 35 anni di contributi e un’età minima di 63 anni e 7 mesi.

Mentre, i lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno possono accedere alla pensione con 35 anni di contributi e un’età minima di 62 anni e 7 mesi.

Come sopra ricordato la presentazione della domanda per il riconoscimento dei requisiti deve essere inoltrata all’INPS entro il 1° maggio 2023. Il mancato rispetto del termine comporta, in caso di accertamento positivo dei requisiti, il differimento della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato pari a: un mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari a un mese, due mesi, per un ritardo della presentazione superiore a un mese e inferiore a tre mesi e tre mesi, per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.

La domanda di riconoscimento del beneficio deve essere presentata telematicamente, corredata dal modulo “AP45” e dalla documentazione minima ai fini della procedibilità della stessa.

L’INPS precisa che, ai fini dell’applicazione della rivalutazione dei turni notturni, per i lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di 12 ore sulla base di accordi o contratti collettivi già sottoscritti alla data del 31 dicembre 2016, è altresì richiesta la presentazione di detti accordi o contratti. Al riguardo il messaggio chiarisce che, al fine di provare in modo inequivocabile l’adibizione a una mansione per la quale sia prevista una organizzazione sistematica del lavoro su turni di 12 ore, con turni svolti per almeno 6 ore nel periodo notturno, è possibile produrre qualsiasi ulteriore documentazione utile.

L’INPS comunicherà l’accoglimento della domanda con riserva, in quanto l’efficacia del provvedimento è subordinata all’accertamento dell’effettivo perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2024.

Infine il Messaggio ricorda che l’accesso anticipato alla pensione è riconosciuto a seguito di presentazione della domanda di pensionamento, il cui accoglimento è subordinato alla sussistenza di ogni altra condizione di legge.