PEC e ricorsi amministrativi: le precisazioni del Ministero
A cura della redazione

Il Ministero del Lavoro, con la circolare n. 16 del 28 aprile 2010, ha chiarito alcuni dubbi interpretativi generati dall’applicazione dei ricorsi amministrativi.
Con riferimento alla presentazione dei ricorsi, in un’ottica di semplificazione, occorre rilevare, anzitutto, che il ricorso va inoltrato alla Direzione regionale del lavoro territorialmente competente.
Inoltre, ai sensi dell'’art. 2, comma 1, del D.P.R. n. 1199/1971, il ricorso gerarchico deve essere presentato nel termine di 30 giorni dalla data della notificazione o della comunicazione in via amministrativa dell’atto impugnato. Tale ricorso può essere inoltrato direttamente o mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento e, allorquando viene inoltrato a mezzo posta, la data di spedizione vale quale data di presentazione.
La trasmissione a mezzo posta elettronica certificata deve essere considerata equivalente alla presentazione personale, anche in ragione della disciplina contenuta nel vigente “Codice dell’amministrazione digitale” di cui al D.Lgs. n. 82/2005 e successive modificazioni ed integrazioni.
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