Il Ministero del lavoro, sul proprio sito internet, ricorda che a seguito dell’emergenza epidemiologica dovuta a Covid-19, il rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile relativo al biennio 2018-2019, è slittato al 30 giugno p.v.

Soggetti interessati all’adempimento sono le aziende pubbliche e private che al 31 dicembre 2019 occupavano più di 100 dipendenti.

Il documento deve contenere le informazioni relative a ognuna delle professioni, allo stato delle assunzioni, alla formazione, alla promozione professionale, ai livelli, ai passaggi di categoria o di qualifica, ad altri fenomeni di mobilità, all'intervento della CIG, ai licenziamenti, ai prepensionamenti e pensionamenti, alla retribuzione effettivamente corrisposta (art. 46 del d.lgs. 11 aprile 2006, n. 198).

A partire dal biennio 2016-2017, il rapporto deve essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018).

Per l'invio sarà necessario collegarsi al portale dei servizi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, accedendo tramite SPID, oppure, con le credenziali di Cliclavoro.

Nelle regioni dove sono già previste apposite procedure telematiche per effettuare l'adempimento, restano valide, per il biennio 2018-2019, anche le modalità e le scadenze in essere e i dati raccolti saranno successivamente recuperati per consentire il monitoraggio completo a livello nazionale.

La mancata trasmissione – anche dopo l'invito alla regolarizzazione da parte dell'IIL competente – comporta l'applicazione delle sanzioni di cui all'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1955, n. 520 e, nei casi più gravi, può essere disposta la sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall'azienda.