Il prossimo 30 aprile scade il termine per l’invio del rapporto biennale (2008-2009) sulle pari opportunità nei luoghi di lavoro. Le aziende pubbliche e private che occupano oltre cento dipendenti sono tenute a redigere il suddetto rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile, in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato di assunzioni, della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri fenomeni di mobilità, dell’intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta.
Premesso che sono tenute alla compilazione del rapporto le imprese, sia pubbliche che private, che occupano almeno 101 dipendenti, il D.M. 17 luglio 1996 ha chiarito che lo stesso deve essere riferito al complesso delle unità produttive e delle dipendenze nonché per ciascuna unità produttiva con più di cento dipendenti. Poiché il biennio di riferimento è il 2008-2009, occorre fare riferimento al personale in forza al 31.12.2009, occupato con un contratto di lavoro subordinato, inclusi i cassintegrati, i dipendenti in aspettativa, le lavoratrici in maternità, mentre vanno esclusi gli eventuali lavoratori subordinati a domicilio.
Così come stabilito dal comma 2 del citato art. 46, D.Lgs.198/2006, il rapporto va trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali ed alla consigliera e al consigliere regionale di parità, che elaborano i relativi risultati trasmettendoli alla consigliera o al consigliere nazionale di parità, al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e al Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il modello da utilizzare è quello allegato al D.M. 17/7/1996 e può essere compilato:
- sia in forma cartacea
- che utilizzando l’apposito software scaricabile al seguente indirizzo: http://www.italialavoro.it/wps/portal/pariopportunita.