Opzione donna per il triennio 2015/2018
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro, con un comunicato del 10 ottobre 2018, ha reso noto che intende sostenere la proroga dell’opzione donna per il triennio 2015/2018 nella prossima Legge di Bilancio, ossia l’accesso anticipato alla pensione per le lavoratrici ai sensi dell' art. 1, comma 9, della Legge 23 agosto 2004, n. 243.
Fino ad oggi alle lavoratrici con anzianità contributiva di 35 anni ed una età anagrafica di 57 anni (58 se autonome) è consentito di accedere al pensionamento anticipato nel caso in cui optino per la liquidazione del trattamento pensionistico con le regole del sistema contributivo.
L'art. 1, comma 281, Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), ha esteso il beneficio dell'opzione alle lavoratrici che hanno maturato i relativi requisiti, adeguato agli incrementi della speranza di vita, entro il 31/12/2015, ancorché la decorrenza del trattamento pensionistico sia successivo a tale data.
La proroga vede però modificare i requisiti.
In particolare per accedere all’opzione donna saranno necessari 58 anni più 7 mesi per le lavoratrici dipendenti e 59 anni più 7 mesi per le lavoratrici autonome.
Restano, invece, invariati i 35 anni di contribuzione.
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