On line la regolamentazione del SIISL e del Supporto per la formazione e il lavoro
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro, sul proprio sito internet, ha pubblicato due decreti datati 8 agosto 2023, con i quali ha disciplinato i due nuovi istituti previsti dal DL 48/2023 (L. 85/2023), c.d. Decreto Lavoro, ossia il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL), la piattaforma diretta ad agevolare l’incontro tra offerte e proposte di lavoro e il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), la misura di attivazione del lavoro mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro.
Entrando nel dettaglio del SIISL che sarà attivo dal 1° settembre 2023, il decreto prevede che debba registrarsi il richiedente l’Assegno di inclusione (la misura che sostituisce dal 2024 il Reddito di Cittadinanza) al fine di poterne beneficiare.
Con la registrazione è possibile poi accedere a informazioni e proposte sulle offerte di lavoro, corsi di formazione, tirocini di orientamento e formazione, progetti utili alla collettività e altri strumenti di politica attiva.
Al SIISL sono tenuti a registrarsi anche i richiedenti il SFL per stipulare il patto di servizio personalizzato a seguito del quale possono ricevere offerte di lavoro, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro ovvero essere inseriti in specifici progetti di formazione erogati da soggetti accreditati alla formazione.
Al SIISL possono accedere INPS, ANPAL, Ministero del lavoro e Ministero dell’istruzione per le attività di competenza.
Tutti i dati archiviati dal Sistema informativo sono conservati per un periodo quinquennale, conformemente alla normativa privacy.
Invece l’altro Decreto ministeriale regolamenta il Supporto per la formazione e il lavoro a cui possono accedere i singoli componenti dei nuclei familiari di età compresa tra i 18 e i 59 anni, con un valore ISEE familiare non superiore a 6.000 euro annui che non hanno i requisiti per accedere all’assegno di inclusione.
Il SFL viene richiesto dall’interessato all’INPS con modalità telematiche e il relativo percorso di attivazione avviene avvalendosi della relativa piattaforma nel SIISL.
Più precisamente, dopo la sottoscrizione del patto di attivazione digitale, il beneficiario è convocato dal servizio per il lavoro competente per la stipula del patto di servizio personalizzato. A seguito di tale stipula il richiedente riceve offerte di lavoro, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro e di politiche attive.
Il beneficiario riceve anche, per un periodo massimo di 12 mensilità, un beneficio economico quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, pari a un importo mensile di 350 euro, erogato dall’INPS tramite bonifico.
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