Pubblicato il Decreto che apporta modifica alle Tabelle n. 4 e 5 del DPR 30 giugno 1965 n. 1124, testo unico assicurazione infortuni

 

Cosa tratta?

La malattia professionale è una patologia che il lavoratore contrae per effetto dell’attività lavorativa svolta. Deve essere dunque presente il rapporto causale tra la malattia in questione e lo svolgimento dell’attività lavorativa. Il rischio può essere provocato dall’attività professionale che il lavoratore svolge, ma anche dall’ambiente in cui la lavorazione ha luogo.

Le malattie professionali sono definite “tabellate” se sono presenti nelle tabelle indicate dalla normativa di riferimento (DPR n. 1124/1965 e s.m.i.). In tal caso, al lavoratore non compete l’onere di dimostrare l’origine professionale della malattia. Ove, infatti, egli sia in grado di dimostrare di essere stato adibito alla lavorazione tabellata, di aver contratto la malattia collegata ed abbia effettuato la denuncia, vige la presunzione legale d’origine professionale della malattia in questione.

Se una malattia non è presente negli elenchi sopra citati è definita “malattia non tabellata”. Il lavoratore assicurato ha dunque l’onere di dimostrare l’origine professionale della patologia da cui è affetto per ottenere l’indennizzo INAIL.

Il Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito, con decreto interministeriale datato 10 ottobre 2023, ma pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 novembre 2023, ha decretato la modifica e l’integrazione delle tabelle, ampliando il campo di applicazione per il riconoscimento delle malattie professionali da parte dell'Inail per i lavoratori dell'industria e dell'agricoltura. Si tratta in particolare dell'allegato 4 per l'industria e allegato 5 per l'agricoltura.

Il nuovo decreto ministeriale, a seguito della delibera della Commissione scientifica del 2 agosto 2023, riepiloga nelle nuove tabelle: 81 malattie professionali indennizzabili nel settore dell'industria e 21 malattie professionali indennizzabili nel settore dell'agricoltura.

 

Quando entra in vigore?

Il Decreto è entrato in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione, dunque il 19 novembre 2023.

 

Indicazioni operative

Si segnalano le seguenti modifiche:

  • introduzione delle seguenti nuove malattie professionali dell'industria (ICD-10):

o   76) malattie causate da lavori subacquei ed in camere iperbariche

o   77) malattie causate da radiazioni ionizzanti

o   78) malattie causate da radiazione laser

o   79) malattie causate dall’azione delle radiazioni infrarosse

o   80) malattie causate dalle radiazioni ultraviolette

o   81) malattie causate dall'esposizione a radon

  • introduzione della nuova malattia professionale nell’agricoltura (ICD-10):

o   11) malattie causate da composti organici del tallio

  • anchilostomiasi non è più una malattia professionale, INAIL considera le malattie infettive come infortuni;
  • la dizione “Altre malattie causate dall’esposizione…”, scompare in tutte le voci. Sono quindi tabellate solo le Malattie nosologicamente definite, mentre non lo sono più le malattie a formula aperta;
  • la parola “cronica” che viene riportata dopo ogni malattia nosologicamente definita;
  • mancato aggiornamento della codifica ICD10 alle ultime versioni;
  • modificate molte singole voci, con aggiunte di pochi elementi specifici e rimozione di diverse voci, che in realtà non sembrano particolarmente rilevanti, anche considerando l'incidenza effettiva di queste malattie.