Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Decisione di esecuzione 2022/2110 della Commissione UE che approva le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili per le emissioni industriali dell’industria di trasformazione dei metalli ferrosi

Cosa tratta?

Le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) fungono da riferimento per stabilire le condizioni di autorizzazione per le installazioni, di cui alla Direttiva 2010/75/UE, e le autorità competenti dovrebbero fissare valori limite di emissione tali da garantire che, in condizioni di esercizio normali, non si superino i livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili indicati nelle conclusioni sulle BAT.

Le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili, anche se non sono ne prescrittive ne esaustive, sono comunque il punto di riferimento per l’Autorità competente al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale (Aia), quanto alle prescrizioni relative alle emissioni.

A seguito della Decisione di esecuzione UE la Commissione ha stabilito le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) a norma della direttiva 2010/75/UE, relative alle emissioni industriali, per l’industria di trasformazione dei metalli ferrosi.

All’allegato del presente provvedimento è definito l’ambito di applicazione delle BAT e fra le attività soggette alle migliori tecniche disponibili si segnalano:

  • trasformazione di metalli ferrosi;
  • trattamento di superficie di metalli ferrosi mediante processi elettrolitici o chimici;
  • trattamento a gestione indipendente di acque reflue.

I livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili riguardano le emissioni nell’aria, le emissioni nell’acqua, il consumo specifico di energia, il consumo specifico di acqua e il consumo specifico di materiali.

Quando entra in vigore?

Decisione di esecuzione pubblicata il 4 novembre 2022 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.

Indicazioni operative

Al fine di migliorare la prestazione ambientale complessiva, la BAT consiste nell’elaborare e attuare un sistema di gestione ambientale (EMS).

La BAT consiste nel monitorare almeno una volta all’anno:

  • consumo annuale di acqua, energia e materiali;
  • la produzione annuale di acque reflue;
  • la quantità annuale di ciascun tipo di residui generati e di ciascun tipo di rifiuti avviati a smaltimento.

Come previsto dalla Direttiva 2010/75/Ue e dal D.lgs 152/2006 le autorizzazioni integrate ambientali coinvolte dalle presenti conclusioni sulle BAT devono essere riesaminate dall’Autorità competente entro 4 anni per il loro aggiornamento.