Sulla GU n.11 del 15 gennaio 2021 (Suppl. Ordinario n. 2) è stato pubblicato il nuovo DPCM 14/01/201 che dalla data del 16 gennaio 2021, sostituisce quello del 3 dicembre 2020, e proroga le misure per contrastare il diffondersi del virus Covid-19.​ Le disposizioni sono efficaci fino al 5 marzo 2021. ​

In ordine alle attività professionali il nuovo DPCM raccomanda ancora che: ​

      1) esse siano attuate anche mediante modalità di lavoro agile, ove possano essere svolte al  proprio  domicilio  o  in  modalità  a distanza; ​

      2) siano incentivate le ferie e  i  congedi  retribuiti  per  i dipendenti nonché' gli altri strumenti previsti dalla  contrattazione collettiva; ​

      3) siano assunti protocolli di sicurezza  anti-contagio,  fermo restando l'obbligo di utilizzare dispositivi di protezione delle  vie respiratorie previsti da normativa, protocolli e linee guida vigenti; ​

      4) siano incentivate le operazioni di sanificazione dei  luoghi di lavoro, anche utilizzando  a  tal  fine  forme  di  ammortizzatori sociali.

L'art.4 prescrive ancora che sull'intero territorio nazionale tutte le  attività  produttive industriali e commerciali debbano rispettare i contenuti:​

- del protocollo condiviso  di  regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione  del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro  sottoscritto  il  24  aprile 2020 fra il Governo e  le  parti  sociali  di  cui  all'allegato  12, nonché',​

- il  protocollo condiviso di regolamentazione per il  contenimento  della  diffusione del COVID-19 nei cantieri, sottoscritto il  24  aprile  2020  fra  il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e le parti sociali, di cui all'allegato 13, ​

- il protocollo condiviso di  regolamentazione  per  il  contenimento della diffusione del COVID-19  nel  settore  del  trasporto  e  della logistica sottoscritto il 20 marzo 2020, di cui all'allegato 14.​

L'art.5, c. 6 prevede ancora che è fortemente raccomandato l'utilizzo della modalità di  lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati, ai  sensi  dell'art.  90 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, nonché'  di  quanto  previsto  dai protocolli di cui agli allegati 12 e 13 al DPCM 16/01/2021.

Inoltre sulla G.U. n. 12 del 16 gennaio 2021 sono state pubblicate 4 nuove Ordinanze del Ministero della Salute che definiscono dal 17 gennaio e  fino  al 31 gennaio 2021 quanto segue: ​

Sono in area gialla: Campania, Basilicata,  Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana;​

Sono in area arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Veneto, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta;​

Sono  in area rossa: Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.