Giurisprudenza
Nullità del termine e illegittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo
A cura della redazione
Il Tribunale di Napoli, con la sentenza 18 aprile 2008, ha stabilito che la nullità della clausola a termine, a seguito della mancata specifica delle ragioni che ne consentono l'apposizione, determina contestualmente la possibilità di risolvere il contratto per giustificato motivo oggettivo, ipotesi di per sé illegittima nel caso di contratto a termine validamente sottoscritto. La conversione del rapporto a tempo indeterminato non travolge infatti la risoluzione del rapporto di lavoro per giustificato motivo oggettivo: il licenziamento per GMO è stato dichiarato legittimo solo dopo aver convertito il rapporto da tempo determinato a tempo indeterminato.
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