Il Ministero della sviluppo economico, con il parere 04/06/2010 n. prot. 64327, ha fornito precisazioni in merito alla trasmissione della Comunicazione Unica da parte degli intermediari abilitati per conto dell’obbligato/legittimato.
In particolare il Ministero ha chiarito che la modulistica elettronica che permette la comunicazione unica è costituita da diversi file: modello di comunicazione; modulistica registro imprese; modulistica Agenzia delle entrate; modulistica INAIL; modulistica INPS). Ciascun modulo che compone la pratica è accompagnato da una propria distinta firma, da sottoscrivere digitalmente dal soggetto obbligato o legittimato all’adempimento in base alla disciplina di settore (INAIL, INPS, ecc.).
In merito alla procura speciale prevista nella circolare 3616/C, che consente al professionista o all’intermediario incaricato di sottoscrivere digitalmente la pratica (la procura costituisce parte integrante della pratica Comunica) si sottolinea che è obbligatoriamente richiesta per la sola distinta relativa al “modello di comunicazione unica”, mentre per le distinte relative alle modulistiche che devono essere allegate al “modello di comunicazione”,  ai fini della legittimazione della sottoscrizione del professionista/intermediario occorre osservare le specifiche norme di settore. Qualora il soggetto che trasmette la comunicazione sia munito della citata procura dovrà identificarsi nel modulo “ComUnica” come “Delegato”.
La struttura della comunicazione unica consente che una “pratica” possa coinvolgere diversi soggetti. Per tale motivo, il Ministero ricorda che il software ComUnica prevede una funzione di import/export che consente a ciascun professionista/intermediario coinvolto, per la propria specifica competenza, di collaborare nella predisposizione della medesima pratica. A tale fine, visto l’approccio innovativo della comunicazione unica, il Ministero evidenzia altresì la necessità da parte dei professionisti interessati/coinvolti di organizzarsi  attraverso appositi collegamenti  di “rete” (net work).