Nessi tra l’esposizione a fattori di rischio psicosociale lavoro-correlati e malattie cardiovascolari
A cura della redazione
Pubblicato sul sito web dell’EU-OSHA un documento di riflessione che esamina i legami tra i fattori di rischio psicosociale e l’aumento del rischio di malattie cardiache e ictus
Cosa tratta?
La pubblicazione in particolare, analizza gli effetti diretti che i meccanismi di stress possono avere sul sistema cardiovascolare e il modo in cui lo stress lavoro-correlato può sfociare in stili di vita poco sani, con conseguenze, a sua volta, per la salute cardiovascolare. Prende inoltre in considerazione l’incidenza di un ambiente psicosociale favorevole sul luogo di lavoro quale fattore di protezione dalle malattie cardiovascolari.
Solitamente il lavoro ha un effetto positivo sulla salute dei lavoratori, infatti la popolazione lavorativa è mediamente più sana rispetto a quella al di fuori del mondo del lavoro, ma ci sono fattori psicosociali avversi che possono, attraverso meccanismi di stress, influenzare negativamente il sistema cardiovascolare.
Studi di follow-up sulla popolazione lavorativa hanno collegato diversi fattori psicosociali, tra cui carico di lavoro elevato, orari di lavoro prolungati, scarso equilibrio tra lavoro e vita privata, mancanza di coinvolgimento nelle decisioni che riguardano il lavoratore, mancanza di autonomia e influenza, mancanza di chiarezza del ruolo, scarsa comunicazione sul posto di lavoro e mancanza di supporto da parte dei dirigenti, mobbing e situazioni di violenza sul lavoro, a un aumento del rischio di malattia cardiovascolare.
Lo stress è collegato alle malattie cardiovascolari, in quanto, di fronte ad una situazione difficile, spaventosa o preoccupante il nostro corpo, in particolare il sistema nervoso, risponde mediante un aumentato rilascio di ormoni i quali provocano un incremento della frequenza cardiaca, una diminuzione della variabilità della frequenza cardiaca, e un aumento della temperatura corporea.
L'eccesso di rischio di malattie cardiovascolari tra i dipendenti con questi fattori di rischio per lo stress, solleva la questione se essi siano anche associati a un aumento del rischio di mortalità cardiovascolare, infatti, dall’analisi dei dati provenienti da sette studi di coorte europei, lo stress è stato associato ad un aumento di mortalità negli uomini con malattie cardio metaboliche, come diabete, infarto del miocardio e ictus, inoltre, si fa strada l’ipotesi che lo stress lavorativo e gli orari prolungati di lavoro abbiano un ruolo importante come fattore scatenante della malattia in soggetti con un accumulo di placche aterosclerotiche.
Poiché il peso globale delle malattie cardiovascolari rimane elevato e si prevede che continui ad aumentare con l'invecchiamento della popolazione, è importante identificare i fattori di rischio modificabili. Aumentare la consapevolezza tra i datori di lavoro riguardo la salute e i benefici in termini di costi di un buon ambiente di lavoro a livello psicosociale e garantire un ambiente di lavoro dignitoso nonché un livello di sicurezza del lavoro secondo le prescrizioni di legge, risulta vantaggioso per la salute dei dipendenti, inclusa potenzialmente la salute cardiovascolare.
Quando entra in vigore?
Discussion paper pubblicato il 2 marzo 2023.
Indicazioni operative
Una possibile strategia per la prevenzione delle malattie cardiovascolari sul posto di lavoro e la riduzione dello stress lavoro correlato, è un approccio multicomponente con gestione dello stress a livello individuale e promozione della salute.
Le attività di prevenzione rilevanti per la salute cardiovascolare includono la prevenzione dei fattori di rischio di stress come orari di lavoro prolungati, stress lavorativo, squilibrio tra sforzi e ricompense, lavoro fisico pesante e faticoso e altre cattive condizioni di lavoro. Anche la prevenzione della posizione eretta prolungata e il lavoro più attivo, nonché la riduzione al minimo e il miglioramento del lavoro a turni sono esempi di attività di prevenzione. I rischi fisici e psicosociali dovrebbero essere prevenuti insieme in un approccio olistico che guardi al carico totale o alle richieste del corpo.
Molte attività di promozione della salute sono rilevanti per la salute cardiovascolare, come promozione dell'attività fisica, di un'alimentazione sana (inclusa la messa a disposizione di scelte alimentari sane), di programmi antifumo e di attività mirate all'abuso di alcol e sostanze.
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