Neocomunitari e mandato di arresto europeo
A cura della redazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza 5/11/2007 n.40526 ha deciso in merito alla disciplina applicabile ai cittadini neocomunitari (in particolare bulgari e rumeni) che hanno commesso reati prima dell'ingresso dello Stato da cui provengono nella UE.
Più precisamente per comprendere quale sia la normativa applicabile nella fase transitoria fa fede la data in cui viene effettuato l'arresto. Questo è importante per capire se si debba applicare la consegna con l'estradizione oppure quella con il mandato d'arresto europeo.
La Corte infatti sottolinea che deve essere tenuta distinta la domanda di estradizione dal mandato di arresto europeo. Se la prima è in corso, ossia vi è pendenza, si può dare esecuzione al successivo mandato.
Secondo la corte la pendenza dell'estradizione si ha quando prima che uno Stato estero sia diventato membro della UE in seguito alla diffusione delle ricerche in campo internazionale, il ricercato sia stato arrestato sul territorio nazionale.
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