Il Consiglio dei Ministri n. 68 del 18 marzo 2022 ha approvato
un decreto-legge che introduce misure urgenti per contrastare gli effetti
economici e umanitari della crisi ucraina e, a tal fine, reca altresì misure in
materia di lavoro.
Si segnalano le seguenti disposizioni di interesse.
Introduzione del Bonus carburante per il 2022:
l’importo del valore di buoni benzina ceduti a titolo gratuito da aziende
private ai lavoratori dipendenti, nel limite di 200 euro per lavoratore, non
concorre alla formazione del reddito.
Integrazione salariale per fronteggiare situazioni
di particolare difficoltà economica: ai datori di lavoro che non possono più
ricorrere ai trattamenti ordinari di integrazione salariale è riconosciuto, nel
limite di spesa di 150 milioni di euro per l’anno 2022, un trattamento
ordinario di integrazione salariale per alcune settimane fruibili fino al 31
dicembre 2022. La disposizione si applica anche alle imprese del settore
turistico.
Agevolazione
contributiva (esonero totale) per acquisizione di personale già dipendente di
imprese in crisi: l’esonero contributivo in vigore per l’assunzione, con
contratto di lavoro a tempo indeterminato, di lavoratori subordinati
provenienti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la
gestione della crisi aziendale è esteso anche ai lavoratori licenziati per
riduzione di personale nei 6 mesi precedenti e a quelli impiegati in rami
d’azienda oggetto di trasferimento.