NASPI cumulabile con il reddito da lavoro dipendente fino a 8.500 euro
A cura della redazione
L’INPS, con il messaggio n. 1414 del 9 aprile 2024, in merito alla cumulabilità della NASPI con i redditi da lavoro dipendente/parasubordinato, ha ricordato che il limite reddituale annuo è pari a 8.500 euro per l’anno 2024.
Come si ricorderà il Dlgs 22/2015 prevede che la NASPI possa essere cumulata con i redditi derivanti da attività lavorativa subordinata/parasubordinata e autonoma, mentre la DIS-COLL con i redditi derivanti dalle sole attività di natura parasubordinata e autonoma, sempre che tali attività non generino un reddito da lavoro superiore a quello minimo escluso da imposizione fiscale, prevedendo per entrambe le prestazioni l’obbligo per l’assicurato di comunicare all’INPS il reddito annuo presunto ai fini della riduzione delle stesse.
Poiché il Dlgs 216/2023 ha apportato modifiche all’ammontare del reddito escluso da imposizione fiscale (c.d. no tax area) previsto per i titolari di redditi di lavoro dipendente, i nuovi limiti di reddito entro i quali il coumulo con la NASPI e la DIS-COLL è ammesso sono i seguenti:
- - il limite di reddito annuo da lavoro dipendente/parasubordinato è pari a 8.173,91 euro per l’anno 2023 (invariato rispetto al 2022);
- - il limite di reddito annuo da lavoro autonomo è pari a 5.500 euro per gli anni 2023 e 2024 (invariato rispetto al 2022);
- - il limite di reddito annuo da lavoro dipendente/parasubordinato è pari a 8.500 euro per l’anno 2024.
Infine, l’INPS ricorda che le prestazioni di lavoro occasionale, sono compatibili e cumulabili con le prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL nel limite di 5.000 euro e che, in tale ipotesi, il percettore delle predette indennità non è tenuto a effettuare alcuna comunicazione all’Istituto circa il reddito annuo presunto.
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