MUD 2023: proroga della presentazione all’8 Luglio
A cura della redazione
È stato finalmente pubblicato, in Gazzetta Ufficiale n. 59 del 10 marzo 2023, il DPCM che proroga la data di presentazione del MUD per quest’anno. Il Decreto, datato 3 Febbraio 2023, lascia alcuni dubbi sulla legittimità dello stesso dal momento che sembra voler “eludere” i dettami della legge n. 70/94.
Cosa tratta
Il MUD, ovvero il “Modello Unico di Dichiarazione Ambientale”, serve a dichiarare, per una serie di soggetti obbligati, la quantità di rifiuti prodotti nell’anno d’imposta di riferimento e deve essere inviato alla CCIAA (Camera di Commercio) competente sul territorio.
La norma, che fissa attualmente la scadenza annuale di presentazione del MUD al 30 Aprile, è la Legge n. 70/94. La stessa legge prevede che tale scadenza possa essere prorogata da un DPCM solo se emanato entro l’1° Marzo.
E qui la prima anomalia: il 6 Marzo scorso infatti il MASE, con una nota sul sito ufficiale, dichiara che il Decreto della Presidenza del Consiglio che aggiorna la modulistica per il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale sarebbe stato prossimo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Dal momento che il DPCM non può superare il valore di una legge, gli esiti potevano essere essenzialmente dueubblicare con uno “strano” ritardo in Gazzetta un decreto con una data antecedente al 1°Marzo oppure emanare un decreto legge (con valore gerarchico pari ad una legge) di modifica “temporanea” della Legge n. 70/94.
Evidentemente la scelta è ricaduta sulla prima ipotesi: è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 10 marzo 2023, il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, datato 3 Febbraio 2023, recante l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2023, che sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2022.
In base all'articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994 n.70, il termine per la presentazione del MUD è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e, pertanto, la presentazione del MUD dovrà avvenire entro il giorno 8 luglio 2023.
Al di là dei giustificati dubbi di legittimità di tale atto, il decreto sostituisce integralmente il modello unico di dichiarazione ambientale allegato al DPCM del 17 Dicembre 2021 con un nuovo modello e relative istruzioni allegate.
Le novità rispetto al modello precedente riguardano principalmente comuni e gestori del servizio pubblico per la raccolta in convenzione dei rifiuti urbani.
Il M.A.S.E. ha pubblicato sul proprio sito web le istruzioni per la compilazione di tale Modello unico di dichiarazione, il modello per la comunicazione rifiuti semplificata, i modelli raccolta dati e le istruzioni per la presentazione telematica.
Quando entra in vigore
Il DPCM 3 Febbraio 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 59 del 10 marzo 2023: ciò determina che la presentazione del MUD dovrà avvenire entro il giorno 8 luglio 2023.
Il modello introdotto con il nuovo decreto dovrà essere utilizzato per le dichiarazioni da presentare entro il 30 aprile di ogni anno con riferimento all'anno precedente, come disposto dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70.
Indicazioni operative
Unioncamere provvederà a pubblicare i prodotti informatici e i portali per la compilazione e presentazione del MUD 2023, ed in particolare:
- portaIe telematico per la trasmissione delle “Comunicazioni Rifiuti, Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, Veicoli fuori uso, Imballaggi”;
- portaIe telematico per la compilazione e trasmissione della “Comunicazione rifiuti urbani e raccolti in convenzione”;
- portaIe telematico per la compilazione e trasmissione della “Comunicazione produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche”;
- portale telematico per la compilazione della “Comunicazione semplificata”.
Inoltre Unioncamere metterà a disposizione:
- il prodotto informatico per la compilazione delle Comunicazioni Rifiuti, Imballaggi, Veicoli fuori uso, Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, che sarà reso disponibile tramite la sezione MUD del portale EcoCamere e tramite il sito del MUD Telematico;
- il prodotto informatico per il controllo formale delle dichiarazioni trasmesse dai soggetti che utilizzano prodotti software diversi da quello predisposto da Unioncamere.
Si rimanda al “DPCM 3 Febbraio 2023” in allegato e al sito web https://www.ecocamere.it/ per ulteriori dettagli.
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