Rapporto di lavoro
Minlavoro: contributi per lo studio e la ricerca nel campo degli infortuni sul lavoro
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro, con il decreto 22/12/2005 (in G.U. n. 80 del 5/04/2006) ha stanziato le risorse pari a Euro 3.452.904,31 da destinare allo studio e alla ricerca in materia di infortuni sul lavoro.
Più precisamente, i contributi di cui all'art.197, lettera c), del T.U. sugli infortuni, sono concessi per la realizzazione di studi e
ricerche nelle seguenti tematiche:
a) sicurezza e tutela della salute nella somministrazione di
lavoro e nel lavoro a progetto dei lavoratori giovani;
b) raccolta, analisi e studio delle buone pratiche di
ricollocazione in azienda dei lavoratori disabili e dei lavoratori
divenuti inabili in conseguenza di infortunio o malattia
professionale;
c) analisi dei metodi e delle tecniche di comunicazione per la
promozione di modelli comportamentali corretti in materia di salute e
sicurezza sul lavoro per i lavoratori giovani;
d) la tutela dei lavoratori dal rischio vibrazioni;
e) la protezione dei lavoratori delle discoteche e delle
attivita' ricreative dal rischio rumore;
f) analisi di impatto e strategie di prevenzione dei rischi di
pandemia nei luoghi di lavoro;
g) responsabilita' sociale delle imprese e prevenzione degli
infortuni e delle malattie professionali;
h) lavoro, disabilita' e differenze di genere;
i) modelli formativi per la promozione della cultura della salute
e sicurezza nelle scuole dell'obbligo.
I contributi saranno concessi previa stipula di apposita
convenzione, in misura pari all'80% del costo dello studio o ricerca
proposta.
La domanda di ammissione alla contribuzione dovra' essere spedita, a mezzo di raccomandata AR, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro - Divisione III - via Fornovo, 8 - 00192 Roma, entro il termine perentorio del 5/06/2006.
I contributi saranno erogati in due quote sulla base della seguente procedura:
a) la prima quota, pari al 40%, sara' erogata a seguito della
stipula dell'apposita convenzione;
b) la seconda quota, pari al 60%, sara' erogata a seguito della
presentazione dei risultati conclusivi dello studio o ricerca e del
rendiconto generale delle spese sostenute.
Le erogazioni saranno assoggettate alla ritenuta di acconto del 10% a titolo Irpef se corrisposte a persone fisiche e del 4% a titolo Irpeg se corrisposte a persone giuridiche.
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