Restano aperti fino al 31 dicembre 2011 i termini per i ricorsi dei lavoratori contro i contratti illegittimi. Nel maxiemendamento (approvato ieri al Senato con voto di fiducia) è infatti stata confermata la proroga prevista da un emendamento dell’opposizione approvato in commissione con parere favorevole del governo, che consente per tutto l'anno in corso di non applicare la norma del collegato sul lavoro che restringe a 60 giorni il termine per l'impugnazione. 

 
"In sede di prima applicazione - si legge nel testo del maxiemendamento - le disposizioni di cui all'art. 6, primo comma, della legge 15 luglio 1966, n.604, come modificato dal comma 1 del presente articolo, relative al termine di sessanta giorni per l'impugnazione del licenziamento acquistano efficacia a decorrere dal 31 dicembre 2011.".