Milleproroghe 2023: le novità in materia ambientale
A cura della redazione
Il 28 Febbraio 2023 è entrata in vigore la Legge n. 14 del 24 febbraio 2023, di conversione del Decreto-Legge 29 dicembre 2022 n. 198 (c.d. “Milleproroghe 2023”) recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Tra le novità, ci sono anche diversi punti di interesse in merito alla materia ambientale che vediamo nel dettaglio.
Cosa tratta
Con il termine “milleproroghe” si intende un decreto legge che il governo emana solitamente una volta l’anno e il cui contenuto prevede appunto la proroga di scadenze o il rinvio dell’entrata in vigore di alcune disposizioni il cui mancato rispetto potrebbe provocare gravi problemi per cittadini, imprese e istituzioni.
La funzione del decreto è quindi quella di gestire, con un unico atto, una serie di termini che altrimenti dovrebbero essere trattati e risolti separatamente.
Le proroghe investono diversi campi, nel presente articolo ci soffermiamo su alcune novità riguardanti la materia ambientale.
1. Adeguamento di autorizzazioni/comunicazioni degli impianti di recupero inerti ai criteri Eow
- Proroga al 04 Novembre 2023 relativamente all’art. 7 del Decreto 27 settembre 2022 n. 152, ovvero la data entro la quale il Ministero della Transizione ecologica valuterà l’opportunità di una revisione dei criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti dalle attività di costruzione e demolizione e altri rifiuti inerti di origine minerale;
- Proroga al 04 Novembre 2023 per i produttori che devono presentare all’autorità competente un aggiornamento della comunicazione effettuata ai sensi dell’articolo 216 del decreto legislativo n. 152 del 2006, indicando la quantità massima recuperabile, o un’istanza di aggiornamento dell’autorizzazione concessa ai sensi del Capo IV del Titolo I della Parte IV ovvero del Titolo III -bis della Parte II del decreto legislativo n. 152 del 2006 (art. 8 del Decreto 27 settembre 2022 n. 152)
2. Titolari impianti fotovoltaici professionali
- È stata fissata al 30 Giugno 2023, la data per presentare la documentazione di adesione ad un sistema collettivo GSE da parte dei soggetti responsabili di impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore o uguale a 10 kW entrati in esercizio negli anni dal 2006 al 2012, per i quali è già stato avviato il processo di trattenimento delle quote a garanzia (modifica all’art. 24 -bis, comma 1, del D. Lgs. 14 marzo 2014, n. 49);
3. Rumore ambientale
- Proroga una serie di termini fissati dal D. Lgs. 194/2005 e relativi all'elaborazione e alla trasmissione di informazioni in materia di rumore ambientale, in particolare dei piani di azione per la gestione dell'inquinamento acustico, in linea con le nuove scadenze previste dall'UE (modifiche agli artt. 4 e 7 del D. Lgs. 194/2005);
4. Bonifiche
- Proroga di un anno del termine, previsto dall'art. 17-bis del D.Lgs. 152/2021, per la ricognizione e la riperimetrazione dei siti contaminati attualmente classificati di interesse nazionale;
5. Politiche per il mare
- Proroga dal 31 maggio 2023 al 31 luglio 2023 del termine relativo all'invio alle Camere della relazione annuale sullo Stato di attuazione del Piano del mare;
Quando entra in vigore
La Legge n. 14 del 24 febbraio 2023, di conversione del Decreto-Legge 29 dicembre 2022 n. 198 (c.d. “Milleproroghe 2023”) è entrata in vigore il 28 Febbraio 2023.
Indicazioni operative
Con l’entrata in vigore del Decreto Milleproroghe 2023, che tocca diversi ambiti, tutte le imprese dovranno fare riferimento e rispettare i nuovi termini e scadenze, secondo il proprio campo di interesse.
Si rimanda alla “Legge n. 14 del 24 febbraio 2023” in allegato per ulteriori dettagli.
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