Il Ministero dello Sviluppo Economico, con la circolare n. 21303 del 20 giugno 2013, ha fornito precisazioni in merito ai criteri e alle modalità di concessione delle agevolazioni, ai sensi del decreto 6.3.2013, per la promozione della nascita di nuove imprese nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Ai fini dell’accesso alle agevolazioni in esame, le imprese interessate devono:
a) essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese ovvero, nel caso di start-up innovative, alla sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’art. 25, comma 8, del DL n. 179/2012;
b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
c) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
d) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente;
e) non essere state destinatarie di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce;
f) aver restituito eventuali agevolazioni pubbliche godute per le quali è stato disposto un ordine di recupero;
g)    non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel Regolamento GBER;
h)    essere in regime di contabilità ordinaria.
Le domande di agevolazione, corredate dei piani di impresa, possono essere presentate, al Soggetto Gestore, a partire dal giorno 4 settembre 2013, ore 12.00; devono essere redatte in lingua italiana e compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione nel sito internet smartstart.invitalia.it almeno 30 giorni prima dell’apertura dello sportello.