Il 28 luglio 2017, si è conclusa la consultazione, tra le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici, sull’ipotesi d’accordo su CCNL Unionmeccanica - Confapi siglato lo scorso 3 luglio tra Fim, Fiom, Uilm e Unionmeccanica - Confapi.

Su 1534 aziende in cui si sono tenute le assemblee, hanno votato 62.732 lavoratori che, con il 92.82 % di voti favorevoli, hanno espresso il proprio consenso all’ipotesi d’accordo.

Il nuovo contratto interessa oltre 300mila lavoratori delle piccole e medie imprese metalmeccaniche che entra, così, nella sua fase di operatività e attuazione.

L’intesa raggiunta, oltre a salvaguardare il potere d’acquisto del salario e avviare la riforma dell’inquadramento, allarga e acquisisce nuovi diritti a partire dalla formazione continua con il diritto soggettivo per tutti i lavoratori, al diritto allo studio che viene rafforzato, mentre sul terreno del welfare avvia finalmente anche nelle piccole aziende l’assistenza sanitaria integrativa per tutti i lavoratori a cui si somma quello della previdenza complementare che viene potenziata.

Ampliate, inoltre, le misure di conciliazione dei tempi vita-lavoro, prevista maggiore agibilità agli RLS sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, rilanciata la contrattazione nelle aziende e sul territorio e la partecipazione organizzativa dei lavoratori.