Il 24 aprile 2018, tra la Confartigianato Autoriparazione, la Confartigianato Metalmeccanica di Produzione, la Confartigianato Impianti, la Confartigianato Orafi, la Confartigianato Odontotecnici e le altre organizzazioni artigiane e i Sindacati di categoria è stato firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area Meccanica.

Il contratto si applica alle imprese artigiane dei settori metalmeccanica ed installazione di impianti, autoriparazione, orafi, argentieri ed affini, odontotecnici.

L’accordo introduce positive novità per quanto riguarda il mercato del lavoro, la flessibilità oraria e la flessibilità organizzativa.

Si evidenzia, tra le altre novità, l’ampiamento della possibilità di assumere lavoratori con contratto a tempo determinato e l’adeguamento della disciplina al Decreto Legislativo 81/2015, in particolare per quanto riguarda la normativa dell’apprendistato professionalizzante. Inoltre si introduce un nuovo regime di flessibilità oraria che non stabilisce un monte orario massimo annuale. Vengono anche aggiornate le ipotesi di licenziamento per mancanze e viene esclusa l’applicazione del lavoro straordinario ai lavoratori con funzioni direttive (quadri e impiegati con funzioni direttive) ed è previsto il riconoscimento di una specifica indennità.

Dal punto di vista retributivo, l’intesa siglata prevede un aumento salariale a regime di 42 euro per il Livello 5° Settore Metalmeccanica ed Installazione di Impianti, di 42 euro per il Livello 5° Settore Orafi, Argentieri ed Affini e di 41,50 euro per il Livello 4° Settore Odontotecnica.