Maternità, il giornalista è assicurato Inps
A cura della redazione

L’Inpgi, con la circolare n. 3 del 22 aprile 2013 ha fornito precisazioni in merito alla contribuzione figurativa per i periodi di congedo riconosciuti per l’assistenza ai familiari portatori di handicap grave.
In particolare, l’Istituto ricorda che i giornalisti dipendenti da datori di lavoro privati - pur iscritti ai fini previdenziali presso l’Inpgi - per le prestazioni economiche di maternità sono assicurati presso l’Inps. Di conseguenza, anche l’autorizzazione al congedo straordinario di cui all’art. 42, comma 5, del D.Lgs. n. 151/2001 e/o alla fruizione dei permessi ex art. 33 della Legge n. 104/1992, nonché il pagamento delle relative indennità economiche, rientra nelle competenze dell’Inps.
L’Inpgi - a richiesta del giornalista - provvede solo ed esclusivamente all’accredito della contribuzione figurativa.
Gli importi massimi di retribuzione figurativa accreditabili a copertura dei periodi di congedo fruiti nell’anno in corso sono i seguenti:
- Importo complessivo annuo, € 45.471,79;
- Importo massimo annuo della retribuzione figurativa, € 36.036,00;
- Importo massimo giornaliero della retribuzione figurativa (su 365 gg), € 98,73.
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