Il Ministro della salute, con la circolare 1/01/2023 n.1, ha ricordato che l’utilizzo di mascherine anticovid è efficace nel ridurre la trasmissione dei virus respiratori e nel caso in cui venisse riscontrato un evidente peggioramento epidemiologico, potrebbe essere indicato il loro utilizzo negli spazi chiusi, finalizzato in particolare a proteggere le persone ad alto rischio di malattia grave.

Analogamente, nel caso di un eventuale sensibile peggioramento del quadro epidemiologico, il Ministero della salute valuterà l’adozione temporanea di altre misure, come il lavoro da casa (smart working) o la limitazione delle dimensioni degli eventi che prevedono assembramenti (es: concerti, fiere, ecc,).

La circolare ricorda che, al momento in Italia, l'uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie è obbligatorio per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all'art. 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, secondo quanto disposto con Ordinanza 31 ottobre 2022 “.

Tali misure sono state prorogate fino al 30 aprile 2023 e sono state estese ad ambulatori e studi medici.

Infine, conclude il Ministero della salute, garantire un'adeguata ventilazione negli ambienti chiusi è una misura fondamentale per ridurre il rischio di trasmissione del SARS-CoV-2 e di altri virus respiratori.