Maggiorate IRAP e addizionale IRPEF nelle regioni con deficit sanitario
A cura della redazione

L’Agenzia delle entrate, con il comunicato stampa del 2/07/2010, ha reso noto che nelle regioni Lazio, Campania, Molise e Calabria è stato accertato dagli organi di controllo il deficit sanitario che ai sensi dell’art. 2, c.86 della Legge Finanziaria 2010 comporta l’applicazione automatica delle maggiorazioni IRAP e dell’addizionale regionale all’IRPEF.
Come si ricorderà la legge 191/2009 ha previsto che se a seguito di opportuni accertamenti effettuati dal Tavolo per la verifica degli adempimenti e dal Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza, risulta un deficit sanitario regionale, trova automatica applicazione la maggiorazione di 0,15 punti percentuali da sommare alle aliquote IRAP e la maggiorazione di 0,30 punti percentuali da aggiungere alla normale aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF.
Ne consegue che per quanto riguarda l’IRAP la maggiorazione avrà effetto sull’acconto da effettuare a novembre 2010, mentre l’incremento di 0,30 punti percentuali dell’addizionale regionale all’IRPEF produrrà effetti a partire dal 2011. In ogni caso nel 2010 sono interessati all’aumento i lavoratori dipendenti che cessano il rapporto di lavoro durante l'anno: nei loro confronti, infatti, i datori di lavoro, in sede di conguaglio, applicheranno la nuova aliquota maggiorata pari all’ 1,70% (dato da 1,40% + 0,30 punti percentuali) per l'addizionale relativa al 2010 e quella precedente dell'1,40% per le residue rate dell'addizionale regionale 2009.
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