Sul sito del Ministero del lavoro nell'apposita sezione dedicata al Libro Unico del lavoro, sono state pubblicate altre risposte alle domande più ricorrenti tra le quali quella che prevede che il datore di lavoro il quale non abbia mai richiesto né ottenuto l'autorizzazione alla stampa laser del preesistente libro paga dovrà richiedere all'Inail l'autorizzazione alla stampa laser del LUL, peraltro senza dover allegare alcun tracciato documentale dei cedolini che verranno utilizzati, se questi risultano preventivamente autorizzati dalla Direzione Centrale Rischi dell'Inail medesimo direttamente alla azienda produttrice del software.
Tra le altre risposte meritano di essere evidenziate le seguenti:
- a prescindere dal sistema di tenuta adottato, a fronte dell'obbligo di attribuire "una numerazione sequenziale", in fase di stampa, ad ogni singolo foglio di cui viene a comporsi il LUL, deve essere curata la puntuale conservazione dei fogli che sono eventualmente deteriorati o annullati.
- un soggetto autorizzato alla numerazione unitaria che intende gestire separatamente singole categorie di lavoratori con modalità di tenuta diversificate, può ottenere distinte autorizzazioni a realizzare numerazioni differenti, fatto salvo, tuttavia, il collegamento fra tutte le autorizzazioni affinché la revoca o la sospensione di una autorizzazione incida automaticamente su tutte le altre.
- con riferimento alla comunicazione della cessazione della gestione di una ditta da parte di un soggetto autorizzato alla numerazione unitaria, il momento della cessazione da tenere presente al fine della decorrenza del termine di 30 giorni per effettuare la prevista comunicazione è quello nel quale si verifica la fine del rapporto di assistenza professionale e gestionale nei confronti della ditta, a nulla rilevando la cessazione della generalità dei rapporti di lavoro.
- Al personale ispettivo spetta anche il potere di chiedere ai datori di lavoro che occupano più di 10 lavoratori oppure operano con una pluralità di sedi stabili di lavoro, l'esibizione degli elenchi riepilogativi mensili del personale occupato, aggiornati all'ultimo periodo di registrazione sul libro unico del lavoro, anche suddivisi per ciascuna sede di lavoro. Detti elenchi devono tenere presenti tutti i soggetti che risultano iscritti nel libro unico del lavoro, anche se non percepiscono alcuna retribuzione o compenso o non svolgono alcuna prestazione lavorativa, come ad esempio gli amministratori ed i sindaci.