Lombardia: platea più ampia per gli ammortizzatori in deroga
A cura della redazione
La Regione Lombardia e le Parti Sociali lombarde hanno sottoscritto, in data 27 ottobre 2016, un addendum all’accordo quadro sugli ammortizzatori in deroga 2016 dello scorso 12 gennaio, con cui hanno convenuto di utilizzare la flessibilità del 50% di cui all’art. 44, co. 6 del d.lgs. n. 148/2015 (come modificato dal d.lgs. n. 185/2016), al fine di ampliare la platea dei beneficiari dei trattamenti di integrazione salariale in deroga per i trattamenti fino a fine anno corrente.
Si tratta in particolare delle seguenti tipologie:
Aziende che, a seguito dei controlli operati da INPS successivamente alla decretazione, risultano con matricole sospese o cessate;
Aziende che hanno presentato la domanda oltre il termine dei 20 giorni e oltre il periodo di CIGD richiesto (in questo caso saranno riconosciuti e liquidati i periodi successivi alla presentazione tardiva della domanda).
Aziende, ivi comprese le aziende in procedura concorsuale o in liquidazione, che non siano in grado di documentare espressamente la certezza della continuità aziendale ed occupazionale, ma per le quali sia evidenziata (e comprovabile) la continuazione di azioni concrete volte a perseguirle, attraverso la cessione, anche parziale, dell’azienda o di affitto a terzi dell’azienda o di rami di essa.