Lombardia: al via la fase sperimentale per l'apprendistato per il diritto dovere di istruzione e formazione
A cura della redazione
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La regione Lombardia , il MIUR e il Min. lavoro, il 27/09/2010, hanno siglato un accordo che intende promuovere l'avvio sperimentale per l'attuazione dell'apprendistato per il diritto dovere di istruzione e formazione ai sensi dell'art. 48 del DLgs 276/2003 nel settore dell'artigianato.
A tal fine le parti istituiranno una cabina di regia che dovrà predisporre una regolamentazione minima per l'avvio della fase sperimentale, oltre a determinare le modalità di riconoscimento dei crediti formativi ed il monte ore di formazione formale congruo al conseguimento della qualifica professionale.
L’accordo da seguito a quello siglato il 25/01/2010 tra la Lombardia e le parti sociali sempre inteso ad dare avvio all’apprendistato nel comparto dell’artigianato.
Destinatari dell’apprendistato ex art. 48 della Riforma Biagi sono i giovani di età compresa tra i 16 ed i 18 anni in possesso di un diploma di scuola secondaria di primo grado.
Il contratto e la relativa formazione possono avere una durata massima di 3 anni. Le qualifiche oggetto della sperimentazione sono quelle individuate dalla Giunta regionale Lombarda con al delibera n. 1146/2010.
Il monte ore di formazione è fissato in un minimo di 400 ore di formazione formale annue certificate dalle istituzioni formative.
La certificazione rilasciata viene registrata sul libretto formativo e ha valore di credito formativo spendibile nel sistema di ingresso al sistema dell’istruzione così come previsto dall’Accordo 28/10/2004.
Il tutor ha il compito di coordinamento generale delle diverse attività previste dal percorso formativo nel suo complesso.
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