Linee guida per l’applicazione dei livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili
A cura della redazione
Il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) ha pubblicato delle nuove linee guida n. 49/2023 allo scopo di definire un piano di monitoraggio e controllo e di implementazione dei livelli di emissione
Cosa tratta?
Le Linee Guida forniscono gli indirizzi per supportare SNPA nella predisposizione del Piano di Monitoraggio e Controllo, per il rilascio del parere e per il controllo in fase ispettiva.
Fornisce inoltre modalità comuni per raccordare e armonizzare quanto previsto dalla normativa comunitaria, nazionale e di settore per l’applicazione dei BAT-AEL e di ulteriori parametri da sottoporre a monitoraggio e/o controllo qualora richiesto dall’Autorità Competente.
La Direttiva IED richiede che siano impostati valori limite di emissione per le sostanze inquinanti che possono essere emesse in quantità significative. I valori limite devono riflettere l’applicabilità delle migliori tecniche disponibili (BAT).
Le BAT Conclusions concordate a livello di UE forniscono il riferimento per stabilire tali valori limite, inclusi i requisiti per il monitoraggio delle emissioni; per i diversi settori produttivi vengono definiti, per i parametri caratteristici di processo, specifici BAT-AEL che, ai sensi della Direttiva IED, risultano cogenti.
In particolare, i BAT-AEL definiscono un range all’interno del quale l’Autorità Competente fissa un valore limite emissivo calcolato su un tempo di campionamento definito e determinato attraverso una metodica analitica specifica. Questo comporta per i gestori e per SNPA2 la necessità di adeguamento sia per le modalità di campionamento che per le analisi.
Il presente documento intende suggerire i possibili criteri da considerare nella proposta da formulare all’AC nella definizione dei valori limite e nella scelta dei parametri del Piano di Monitoraggio e Controllo sulla base delle differenze tra le modalità di campionamento e analisi definite dai BAT-AEL e la vigente normativa di settore (D.lgs. 152/06, Parte Terza e Parte Quinta).
Inoltre, si propone di suggerire criteri di campionamento e analisi utili ad evitare la duplicazione dei campionamenti per le installazioni nelle quali è previsto il monitoraggio di parametri soggetti al rispetto dei BAT-AEL e di Valori Limite alle Emissioni definiti dalla norma settoriale di cui al D.lgs. 152/2006.
Ulteriore obiettivo delle presenti linee guida è l’applicazione uniforme sul territorio nazionale dei BATAEL in modo tale da consentire una omogenea raccolta di dati utile per elaborare e confrontare l’impatto delle installazioni ricadenti nella medesima categoria anche al fine di orientare politiche nazionali e/o regionali di settore.
Quando entra in vigore?
Linee guida pubblicate il 15 novembre 2023.
Indicazioni operative
Alcuni criteri di valutazione dei piani di monitoraggio e controllo proposti sono i seguenti:
- conformità con le condizioni di monitoraggio delle BAT Conclusions;
- conformità con gli obiettivi di monitoraggio stabiliti nel BREF Monitoring;
- inserimento di obblighi legati alla Monitoring Data Quality Assurance (ad esempio UNI EN 14181 per gli SME, accreditamento dei laboratori, metodi di campionamento e procedure ecc.).
Alcuni criteri per la definizione/valutazione della proposta di piano di monitoraggio e controllo da inoltrare all’A.C.:
- parametri da analizzare, distinguendo i parametri da misurare, soggetti al rispetto di BATAEL o VLE, dai parametri da monitorare, per i quali non sono stabiliti in autorizzazione VLE cogenti;
- frequenze di monitoraggio;
- tempi di riferimento del campione da sottoporre ad analisi per il rispetto del valore limite (limite orario, giornaliero, campionamento 24 ore, ecc.);
- metodiche di analisi da utilizzare;
- regole per la valutazione della conformità;
- ulteriori indirizzi per la semplificazione e l’omogeneizzazione.
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