La Corte di Cassazione con la sentenza n. 4146 del 21 febbraio 2011, è intervenuta in materia di licenziamento illegittimo e conseguente risarcimento del danno.
In particolare, l'aliunde perceptum, cioè l’importo da detrarre dal risarcimento del danno spettante al lavoratore illegittimamente licenziato e commisurato alle retribuzioni maturate nel periodo tra il licenziamento e il reinserimento nel posto di lavoro, si riferisce ai compensi conseguiti dal lavoratore reimpiegando la capacità di lavoro non impegnata nell'attività cessata a causa del licenziamento illegittimo, senza che rilevi la natura delle somme percepite, se cioè retributiva o assistenziale, e neppure se tali redditi siano assoggettabili a contribuzione.