La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24941 del 10 dicembre 2015, ha confermato la legittimità del licenziamento di un dirigente a cui era stato addebitato un comportamento negligente, in quanto idoneo a ledere irreparabilmente il vincolo fiduciario.
Secondo la Corte, infatti, sia per i dirigenti apicali che per quelli medi o minori, il rapporto fiduciario è suscettibile di essere compromesso anche dalla mera inadeguatezza rispetto ai compiti assegnati, con la conseguenza che in dette ipotesi il datore di lavoro è legittimato a intimare il licenziamento per giusta causa.
Nel caso concreto è stata quindi confermata la legittimità del licenziamento intimato da un ente previdenziale privato ad una dirigente. Il recesso era stato determinato dall'irregolare e lacunosa redazione da parte della lavoratrice della bozza di bilancio, in cui risultavano disattese le modalità indicate dal Presidente della Cassa.