Le novità del Decreto Dignità interessano anche colf e badanti
A cura della redazione
Assindatcolf, sul proprio sito internet, ha riepilogato le novità contenute nel D.Lgs. 87/2018, modificate dalla L. 96/2018, sottolineando che chi dal 2019 assumerà una colf, una badante oppure una baby sitter con meno di 35 anni, avrà diritto ad uno sconto sui contributi, lo stesso previsto per le aziende, con un risparmio annuo che potrà arrivare fino a 1.050,00 euro per massimo 3 anni.
Entrando nel dettaglio nella misura, che sarà valevole per il biennio 2019-2020, è previsto uno sconto del 50% sui versamenti contributivi per le assunzioni di giovani under 35.
Per quanto riguarda il settore domestico Assindatcolf ha calcolato che attualmente sono circa 2.500 i giovani lavoratori che risultano assunti a tempo indeterminato stabilmente. Un numero che potrebbe crescere sensibilmente alla luce dello sgravio di cui potranno usufruire le famiglie. Il meccanismo andrà comunque dettagliato con un provvedimento successivo ma, a differenza di quanto avvenuto in passato, il lavoro domestico non è stato escluso da un provvedimento premiante.
Seconda importante novità, che ha visto protagonista il lavoro domestico, è quella che riguarda l’esenzione del settore dai rincari previsti per chi rinnova un contratto a tempo determinato.
Se non ci fosse stata quest’esclusione, secondo Assindatcolf, la norma avrebbe anche potuto generare un aumento dei costi a carico delle famiglie pari a circa 160 euro l’anno (nell’ipotesi di un contratto standard di 24 ore settimanali).
Nessuna modifica è stata invece prevista per il settore domestico in tema di voucher. I cosiddetti ‘lavoretti’ domestici continueranno, infatti, ad essere gestiti nell’ambito del Libretto famiglia. Una richiesta, questa, avanzata dalla nostra Associazione che, al contempo, ha chiesto al Governo di semplificare le procedure che di fatto rendono difficile l’utilizzo dello strumento, anche se, analizzando gli ultimi dati INPS disponibili (maggio 2018), risulta evidente come lo strumento, al contrario di quanto avviene nell’industria e nel commercio, abbia una sua motivazione vera, con una lenta ma progressiva espansione.
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