L'INPS, con la circolare 27/11/2001 n.208, ha fornito le istruzioni necessarie per affrontare dal punto di vista operativo il passaggio alla moneta unica europea. In particolare si segnalano le seguenti precisazioni: Mod. DM10/2 relativo al mese di dicembre 2001: il modello può essere presentato in lire entro il 16 gennaio 2002 ovvero per via telematica entro il 31 gennaio 2002. Mod. DM 10/2 dal gennaio 2002 e successivi: dovranno essere presentati esclusivamente in euro; Modelli relativi a periodi pregressi, insoluti e mod. DM 10/V: dal mese di gennaio 2002 dovranno essere presentati esclusivamente in euro. Criteri di arrotondamento delle denunce contributive (dal 2002): all'unità di euro (fino a 49 centesimi per difetto da 50 centesimi per eccesso). Note di rettifica (dal 2002): gli importi saranno arrotondati all'unità di euro. Rinuncia all'azione amministrativa da parte dell'INPS (dal 2002): fino a euro 10,33. Gli importi dovuti o rimborsati saranno arrotondati all'unità di euro. Minimali giornalieri di retribuzione: i valori, dal 2002, saranno espressi in centesimi di euro. L'INPS ha predisposto la tabella degli importi dei minimali, relativi al periodo 1 maggio 1952 - 31 dicembre 2001, in euro al decimillesimo, da utilizzare per le regolarizzazioni contributive. Retribuzioni convenzionali delle cooperative ex DPR 602/70: saranno dal 2002 arrotondate all'unità di euro (le retribuzioni relative ai periodi pregressi sono state invece convertite al decimillesimo di euro). Limite di retribuzione oltre il quale è dovuta l'aliquota aggiuntiva dell'1% a carico dipendente: sarà arrotondata, dal 2002, all'unità di euro. Massimale contributivo e pensionabile (soggetti privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995) sarà arrotondato dal 2002 all'unità di euro; Limite di retribuzione per l'accredito dei contributi obbligatori e figurativi: sarà calcolato (40%) sull'importo del trattamento minimo mensile di pensione, il pagamento al 1° gennaio 2002 arrotondato per eccesso la centesimo di euro. Altre retribuzioni convenzionali: saranno convertite dal 2002 al centesimo di euro. Importi che non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente (ex art. 48 DPR 917/86): saranno arrotondati dal 2002 al centesimo di euro, salve le diverse competenze ministeriali. Gli importi risultanti saranno arrotondati all'unità di euro delle retribuzioni imponibili da assoggettare a contribuzione. Apprendisti: l'importo del contributo settimanale sarà dal 2002 espresso in centesimi di euro. Lavoratori domestici: l'importo da esporre nel bollettino di versamento deve essere espresso al centesimo di euro. Prosecutori volontari: il versamento in euro decorrerà dal 4° trimestre 2001 (scadenza 31 marzo 2002) con l'importo arrotondato al centesimo di euro. Artigiani e commercianti: fino al 18 gennaio 2002 gli archivi di gestione rimarranno espressi in Lire. Nel mod. F24 i contributi sul minimale saranno esposti per le prime 3 rate arrotondati all'unità di euro per eccesso, mentre la 4° rata verrà ridotta degli arrotondamenti in eccesso applicati sulle prime 3 rate e l'importo risultante sarà arrotondato all'unità di euro. La contribuzione dovuta sul reddito d'impresa superiore al minimale dovrà anche essa essere arrotondata all'unità di euro. I massimali saranno arrotondati all'unità di euro. Il contributo per le prestazioni di maternità è fissato in 0,62 euro mensili. Parasubordinati: sui modelli GLA di competenza dell'anno 2001, da presentare entro il 31 marzo 2002, ovvero entro il 30 aprile 2002 se trasmessi telematicamente o con supporto magnetico l'esposizione dei dati potrà avvenire sia in lire sia in euro. Mod. F24: nella sezione INPS, dal 2002, gli importi dovranno essere esposti in unità di euro indicando dopo la virgola le due cifre "00".