Le aree Tessile-Moda e Chimica Ceramica confluiscono nel CCNL d’area unificato
A cura della redazione
Il 14 dicembre 2017, si sono incontrate le organizzazioni imprenditoriali dei settori Moda, Chimica e Ceramica, nonché le parti sociali, per stipulare l’Ipotesi di accordo per il rinnovo dei CCNL Area Tessile-Moda e Chimica Ceramica.
Il verbale di accordo rinnova il CCNL Area tessile-Moda del 25.7.2014 per i dipendenti dalle imprese artigiane dei settori Tessile, Abbigliamento, Calzaturiero, Pulitintolavanderia, Occhialeria e del CCNL Area Chimica Ceramica del 10.6.2015 per i dipendenti dalle imprese artigiane dei settori della Chimica e della Ceramica.
La particolarità dell’accordo consiste nella circostanza che le parti firmatarie hanno avviato un processo di unificazione e razionalizzazione delle normative contrattuali esistenti.
Si segnalano le seguenti novità:
- l'adeguamento della normativa contrattuale dell'apprendistato alle disposizioni di cui al d.lgs. 81/2015;
- la definizione di una specifica tipologia di contratto di lavoro a tempo indeterminato per il reinserimento al lavoro destinato ad alcune categorie di lavoratori, che prevede la corresponsione di un salario d'ingresso attraverso il sistema del cd. sottoinquadramento;
- l'ampliamento della possibilità di assumere lavoratori con contratto a tempo determinato.
Con l'accordo sono stati definiti anche gli aumenti salariali, diversificati per settore e livello, che saranno erogati a tranches. Inoltre, ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale, ai soli lavoratori in forza alla data del 14 dicembre 2017, sarà corrisposto un importo forfetario a titolo di "Una tantum" pari, rispettivamente, ad euro 120 lordi e euro 80 lordi, suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nei periodi interessati. Tali importi verranno erogati in due soluzioni di pari importo: la prima con la retribuzione del mese di marzo 2018, la seconda con la retribuzione del mese settembre 2018.
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