La regione Lazio ha provveduto a regolamentare la fase sperimentale del contratto di apprendistato professionalizzante nel settore turismo con un considerevole numero di provvedimenti: la giunta regionale, con la delibera 18/03/2005 n. 350 ha dato il via libera alla stipula di un protocollo d'intesa con le parti sociali (siglato in data 1° aprile 2005), che a sua volta ha richiamato per quanto non espressamente previsto il CCNL per i dipendenti delle aziende del settore turistico del 19/07/2003, che a sua volta rinvia al contratto territoriale per il settore turismo del 17 dicembre 2004.
La sperimentazione trova applicazione nei confronti delle aziende del settore turismo che applicano il CCNL del 19/07/2003.
Per poter procedere all'assunzione è necessario che il contratto sia stipulato per iscritto, che ad esso sia allegato il piano formativo individuale, e che quest'ultimo venga sottoposto alla valutazione (che dovrà avere esito positivo) di conformità da parte della Commissione paritetica presso l'ente bilaterale in rapporto alle norme del CCNL e del contratto territoriale.
La durata del contatto varia in base al livello di inquadramento del giovane: da un minimo di 24 mesi previsto per il 6° livello ad un massimo di 48 mesi previsto per il 2° livello.
I livelli di inquadramento professionale e il conseguente trattamento economico per gli apprendisti saranno i seguenti: 2° livello: stesso trattamento economico dei lavoratori qualificati per la mansione professionale per cui è svolto l'apprendistato; 3° livello: un livello inferiore a quello in cui è inquadrata la mansione professionale per cui è svolto l'apprendistato; 4°, 5°, 6° super e 6° livello: trattamento economico previsto dalla contrattazione collettiva nazionale.
Per quanto riguarda l'impegno formativo dell'apprendista viene confermato in un monte di formazione interna o esterna all'azienda, di almeno 120 ore per anno, anche attraverso la formazione a distanza e strumenti di e-learning.
Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. Relativamente al tutor aziendale viene precisato che l'attività di accompagnamento potrà essere svolta anche in modalità virtualizzata e attraverso strumenti di teleaffiancamento o videocomunicazione da remoto.
Infine ricorda la regione Lazio nella sperimentazione potranno essere ricompresi i contratti individuali di apprendistato già stipulati purchè si conformino alle predette indicazioni previste per il professionalizzante.