Il Ministero del lavoro ha reso noto che è stato approvato
dal Consiglio dei Ministri, come esame preliminare, lo Schema di Decreto
Legislativo "correttivo" al lavoro sportivo contenente misure
di semplificazione e di contenimento degli oneri (contributivi e fiscali),
per le prestazioni professionali, al fine di rendere l'impatto della riforma
del 2021 più sostenibile per associazioni e società dilettantistiche.
Le novità principali segnalate dal Ministero sono le
seguenti:
Possono
iscriversi al Registro delle attività sportive dilettantistiche anche le
cooperative e gli Enti iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo
settore (RUNTS), laddove esercenti come attività di interesse generale
l'organizzazione e la gestione di attività sportive dilettantistiche
Ampliata
la facoltà di auto-destinazione degli utili per società
e associazioni dilettantistiche
Si
amplia la nozione di lavoratore sportivo, al fine di includere anche nuove
figure, necessarie e strumentali allo svolgimento delle attività sportive
Precisati,
nell'area del dilettantismo, i presupposti per l'instaurazione di rapporti
lavoro sportivo autonomo, nella forma di collaborazione coordinata e
continuativa
Digitalizzazione
degli adempimenti connessi alla costituzione dei rapporti di lavoro
sportivo, attraverso il Registro nazionale delle attività sportive
dilettantistiche
Definita
la figura del volontario sportivo
Consentita
la sottoscrizione di contratti di apprendistato professionalizzante con
giovani a partire dall'età di 15 anni
Agevolazioni
fiscali e contributive per i lavoratori sportivi, e per i rapporti di
collaborazione coordinata e continuativa di carattere
amministrativo-gestionale, nell'area del dilettantismo
Anticipata
l'abolizione del vincolo sportivo, nell'area del dilettantismo.