Lavoro: posticipato l’accesso con SPID
A cura della redazione

Il Ministero del Lavoro, con un comunicato stampa del 9 marzo 2020, ha reso noto di aver posticipato l’accesso ai servizi online del Dicastero esclusivamente tramite SPID.
In considerazione delle decisioni assunte dal Governo in merito alla situazione epidemiologica da COVID-19 (Coronavirus), il Ministero del Lavoro ha ritenuto doveroso posticipare l'accesso ai servizi online del Dicastero esclusivamente tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
L'importante intervento di digitalizzazione, che avrebbe dovuto decorrere da venerdì 13 marzo 2020, rischiava di vedere vanificato il suo effetto a causa delle misure legate al contenimento e alla gestione dell'emergenza epidemiologica.
In tale situazione, per i cittadini e per le aziende potrebbe essere difficile ottenere SPID. Si tratta, del resto, di una situazione straordinaria che necessita l'ascolto, la sinergia e l'adozione di misure ad hoc per sostenere i cittadini, i lavoratori e le imprese.
Come noto, infatti, le misure varate fino a oggi vanno nella direzione di limitare gli spostamenti non strettamente necessari e per questa ragione sono sospese le attività di qualsiasi natura – svolte in ogni luogo sia pubblico che privato - che comportino "aggregazione" di persone. Le limitazioni sull'intero territorio nazionale coinvolgono anche gli ambienti di lavoro, incentivando per questi ultimi il ricorso allo smart working, anche all'interno della Pubblica Amministrazione.
A tal fine, il Ministero del Lavoro intende rassicurare gli utenti che, in questa fase emergenziale, potranno continuare a utilizzare le credenziali del portale Cliclavoro. Sarà cura del Dicastero informare gli utenti della successiva data di entrata in vigore dell'accesso tramite SPID, in considerazione degli eventuali mutamenti dello scenario emergenziale.
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