L’INPS, con il Messaggio 12 marzo 2018, n.1099, ha reso noto che è on line la prima versione del portale intranet delle prestazioni occasionali, che permetta alle sedi dell’Istituto previdenziale di gestire in autonomia le richieste di supporto da parte degli utenti che utilizzano il Libretto Famiglia e il Contratto di prestazione occasionale.

In linea generale sarà possibile gestire/consultare tra le altre il Portafoglio elettronico al fine di verificare il riepilogo dei versamenti, delle singole prestazioni e dei limiti economici.

Inoltre il portale consente la modifica della classificazione dell’utilizzatore del contratto di prestazione occasionale, nel caso sia stata inserita erroneamente oppure sia cambiata nel corso del tempo. L’operatore di sede può modificare la categoria indicata solo se non sono state già inserite prestazioni. Diversamente, la modifica può essere fatta solo dalla Direzione Generale che valuta se le prestazioni già inserite sono coerenti con la nuova categoria (rispetto dei minimi retributivi per agricoltura, attività consentite per le PPAA, ecc).

Attraverso il portare sarà consentita l’estrazione delle liste di utilizzatori del Libretto Famiglia e del Contratto di prestazione occasionale che hanno inserito prestazioni, di competenza della sede dell’operatore che effettua l’accesso. È anche possibile estrarre l’elenco dei prestatori con prestazioni inserite, di competenza della sede. Tramite tali liste sarà possibile disporre dei dati necessari alla verifica delle autocertificazioni, anche a campione, inserite dagli utilizzatori.

Infine tramite la funzione “delega” è possibile visualizzare una delega e consultare la posizione del delegante. Il sistema verificherà, pertanto, in archivio la presenza della delega tra il delegato, il delegante e il ruolo. Qualora la delega non esista o risulti scaduta il sistema non consentirà l’accesso da questo canale.

Con successivi rilasci verranno rese disponibili implementazioni del portale intranet che consentiranno la gestione delle operazioni di restituzione/trasferimento somme relative a modelli F24 compilati in modo errato, nonché il rimborso di somme versate di cui l’utilizzatore non intende più usufruire al fine del ricorso alle prestazioni occasionali.