Assindtacolf, con un comunicato stampa del 23 marzo 2020, ha ribadito che chi è impiegato nel settore domestico potrà normalmente continuare a svolgere la propria attività, ad ore o a tempo pieno, come colf, badante o baby sitter. Nessuna restrizione è, infatti, prevista per il comparto nell’ultimo DPCM 22.3.2020

Il settore domestico è nella lista delle attività non soggette allo stop. La definizione tecnica della categoria Ateco n. 97 identifica, infatti, tutti i datori di lavoro domestico, sia le famiglie che impiegano colf, badanti e baby sitter, che le comunità familiarmente strutturate, ovvero quelle realtà organizzate in convivenza ma senza vincoli di sangue come le comunità religiose, laiche o militari.

Tuttavia, l’Associazione sindacale, in considerazione dell’emergenza, ritiene necessario fare un appello al buonsenso delle persone: sarebbe opportuno sospendere le attività non strettamente necessarie, ovvero quelle che non siano legate all’assistenza di persone non autosufficienti a cui, per ovvie ragioni, deve essere garantita una continuità.