Lavoro accessorio: un'unica comunicazione all'INAIL se la prestazione è ciclica
A cura della redazione
L’INAIL, con la nota 9/9/2010 n.6464, ha precisato che il committente deve effettuare una sola volta la comunicazione preventiva di attivazione del rapporto di lavoro anche se all’interno del periodo originariamente fissato vi sono giornate di non lavoro.
Il chiarimento nasce dal fatto che le prestazioni occasionali accessorie essendo caratterizzate dalla discontinuità ed essendo svolte con ciclicità settimanale, mensile o annuale, fanno sorgere il dubbio se sia ogni volta necessario comunicare all’INPS l’inizio della prestazione lavorativa prima che venga svolta l’attività.
L’Istituto assicurativo ha escluso che il committente debba per ogni episodio lavorativo darne comunicazione preventiva a meno che cambi il periodo comunicato in precedenza.
Con la stessa nota l’INAIL conferma inoltre che il voucher non può essere ricondotto a una retribuzione minima oraria, mancando una disposizione normativa che stabilisca questa coincidenza. Ne consegue che le parti possono liberamente determinare il compenso per la prestazione rapportandolo o all’unità temporale oppure al raggiungimento di un determinato risultato.
L’INAIL inoltre precisa che il committente non deve anticipare l’indennità per inabilità temporanea e che non si configura nei suoi confronti l’ipotesi di regresso se non ha inviato la comunicazione preventiva d’inizio prestazione.
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