Lavoro accessorio: i voucher anche in tabaccheria
A cura della redazione

L’Inps, con il messaggio n. 13211 del 14 maggio 2010, ha reso noto che dal 17 maggio il servizio per la vendita e la riscossione di buoni lavoro è attivo presso i tabaccai aderenti all’iniziativa.
L'Inps fa presente che lo scorso 26 marzo è stata sottoscritta la Convenzione tra l’Istituto e la FIT (Federazione italiana tabaccai) per affidare ai rivenditori di generi di monopolio - che aderiscono all’operatore informatico - finanziario individuato da FIT - i servizi inerenti la gestione dei voucher.
Il committente acquista presso il rivenditore autorizzato, individuabile tramite una apposita vetrofania, i buoni lavoro a cui la procedura centralizzata attribuisce un codice identificativo.
Prima dell’inizio della prestazione di lavoro il committente deve effettuare la comunicazione di inizio prestazione all’INPS, utilizzando i seguenti canali:
- Contact Center INPS-INAIL n. 803164;
- sito www.inps.it, attivando la connessione alla pagina Lavoro Occasionale;
- presso una sede INPS.
Questa operazione è necessaria per l’attivazione del buono lavoro, che consente la riscossione da parte del prestatore e il corretto accredito dei contributi. Il prestatore può riscuotere i voucher presso qualsiasi rivenditore autorizzato, dal secondo giorno successivo alla fine della prestazione del lavoro occasionale accessorio. Il prestatore per riscuotere deve presentarsi con la propria tessera sanitaria, per la verifica del codice fiscale; prima di consentire il pagamento la procedura controlla che i dati del prestatore corrispondano a quanto dichiarato dal committente.
Nei casi in cui il buono lavoro non sia pagabile, come accade se il prestatore non risulta registrato, il prestatore deve rivolgersi alla sede INPS. La riscossione dei voucher è possibile entro un anno dal giorno dell’emissione.
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