Lavoratori in mobilità in attesa di pensione: autorizzata temporaneamente l'indennità per i mesi di luglio e agosto
A cura della redazione

L’INPS, con il messaggio 12/08/2011, n. 16355, in riferimento a coloro che, collocati in mobilità o titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà di settore, non hanno potuto accedere al pensionamento in base alle modifiche introdotte dalla legge n. 122/2010 né sono risultati destinatari del prolungamento del trattamento a sostegno del reddito a causa della mancata ultimazione delle necessarie operazioni, ha reso noto che il Ministero del lavoro ha autorizzato l'Istituto a pagare in via provvisoria la prestazione di sostegno al reddito per i mesi di luglio e agosto 2011.
Come si ricorderà l’art.12, c.5 della L. 122/2010 ha riconosciuto a 10 mila lavoratori in mobilità sulla base di accordi sindacali stipulati prima del 30 aprile 2010, che maturano i requisiti per il pensionamento entro il periodo di fruizione dell’indennità stessa e ai titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà di settore, la possibilità di accedere alla pensione sulla base delle vecchie regole, senza dover quindi attendere 12 mesi (18 mesi se lavoratori autonomi) dalla maturazione dei requisiti prima di percepire il relativo trattamento economico.
Il compito di monitorare il numero dei beneficiari è stato assegnato all’INPS, il quale ha reso noto che non è riuscito ad ultimare le operazioni per individuare i destinatari, né a definire i criteri di applicazione della norma.
Pertanto al fine di evitare che i predetti soggetti risultino privi di pensione ed esclusi dal trattamento di sostegno al reddito percepito fino al mese di giugno u.s., il Ministero del lavoro ha autorizzato l’INPS a corrispondere l’indennità di mobilità per un ulteriore bimestre (luglio e agosto 2011).
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