L’INPS, con il messaggio n. 171 del 15 gennaio 2021, ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle novità, introdotte dalla L. di Bilancio 2021 sulle tutele previdenziali e assistenziali in tempi di COVID per i lavoratori dipendenti del settore privato e i c.d. lavoratori fragili.

Per quanto concerne i lavoratori del settore privato, posti in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, ai fini del riconoscimento della prestazione da parte dell’Istituto, l’art. 1, c. 484, della L. 178/2020 ha modificato la previsione del c. 3 dell’art. 26 del D.L. 18/2020 eliminando, a decorrere dal 1° gennaio 2021, l’obbligo per il medico curante di indicare sulla certificazione “gli estremi del provvedimento che ha dato origine alla quarantena con sorveglianza attiva o alla permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”, precedentemente previsto per l’anno 2020.

Riguardo invece alla tutela dei lavoratori dipendenti pubblici e privati cosiddetti fragili di cui al c. 2 dell’art. 26, prorogata da ultimo fino al 15 ottobre 2020 dall’art. 26, c. 1-bis, del D.L. 104/2020 (L. 126/2020), il Legislatore ha introdotto un nuovo periodo di tutela decorrente dal 1° gennaio 2021 fino al 28 febbraio 2021.

Per l’anno 2020, quindi, rimane confermata la possibilità di riconoscere la tutela in argomento per periodi di assenza dal lavoro compresi tra il 17 marzo 2020 e il 15 ottobre 2020, come illustrato nel messaggio 4157/2020.

Da ultimo, si fa presente che il citato art. 1, c. 481, della L. 178/2020 ha contestualmente prorogato al 28 febbraio 2021 anche la previsione del c. 2-bis dell’art. 26 del D.L. 18/2020 – in precedenza valida solo per il periodo dal 16 ottobre 2020 al 31 dicembre 2020 - che stabilisce, per i lavoratori fragili, lo svolgimento di norma della prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l'adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.